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BOTTEGA VENETA || Forte ed indipendente è la donna sulle passerelle di Bottega Veneta. Non sono abiti fatti per essere mostrati, ma indossati con semplicità quelli disegnati da Tomas Maier. Un’eleganza lussuosa ma reale, fatta di pezzi semplici come morbidi cappotti lunghi, abiti corti, pantaloni slanciati. Tutto è per tutte, portabile e presentato con decori lievi ma molto interessanti. Una donna seria ma sensuale, che per la sera indossa abiti in organza. Questa è la donna by Bottega Veneta.
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UJOH || Capigliatura selvaggia sulle passerelle milanesi per la donna by Ujoh. Una sfumatura che va dal capo più scuro a quello più chiaro attraverso una sovrapposizione di tessuti. Uno stile mannish accompagnato da lunghezze midi delle gonne ed accessori semplicissimi. I completi top e gonna si alternano in passerella agli chemisier ampi. Essenza sportiva e pratica ma con un’eleganza sofisticata.
|| ANTONIO MARRAS || Eleganza d’altri tempi, raffinata ma attuale, fatta di tessuti preziosi e colore. Antonio Marras è riuscito a trasportarci nel futuro con completi maschili dalle silhouette over, abiti lunghi con rose stampate, grandi cappotti a vestaglia, caban ricamati di cristalli, parka decorati di pelliccia. Gli abiti, lunghi e fluidi, si abbinano perfettamente a decolletes e boots. Una collezione da scoprire e che ci ha sorprese!
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BLUMARINE || Le donne in fiore di Blumarine hanno sfilato portando con sé pelliccia e maculato, portando alla luce una concezione del tutto nuova per le Venere in passerella. Romantiche ma sofisticate, donne che ostentano il proprio lusso pur restando perfette dee con gli abiti lunghi ed in chiffon coperti da avvolgenti cappotti in visone. Un mix divertente ed interessante!
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LEITMOTIV || Colore e fiori per l’inverno di Leitmotiv, dai toni decisi e capi straordinari. Si chiama “ludo-couture” l’evoluzione stilistica di Juan Caro e Fabio Sasso, i designer di Leitmotiv. A raccontare la storia della collezione Autunno/Inverno 2016-17, il cervo, animale icona del brand che si muove come in una favola di Fedro tra animali simbolici che partecipano della narrazione spuntando tra fiori rigogliosi, soprattutto maxi rose. Una carrellata di colore su abiti femminili e principeschi, ricamati spesso in tulle o scivolati da coprire le forme femminili. Una donna dai mille sapori!
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ERMANNO SCERVINO || La classe non è acqua! Per questa collezione, Scervino ha scelto il pizzo e i cappottoni dalle linee lisce ma con decori attenti, come i colli asimmetrici in pelliccia multicolor e caschi in volpe.Il punto vita viene enfatizzato e le giacche scendono lunghe su pantaloni slim. Impeccabile!
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JIL SANDER || Linee sobrie e coat maschili per la donna Sander, che decisa e fiera sfila in passerella. Un mix di massimo rigore e sensualità, con silhouette allungate, volumi decisi e spalle forti. Tessuti metallizzati eppure così eleganti: ancora una volta, uno stile pulito e sensuale.
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CIVIDINI || Ritorno di frange e sciarpe over per Cividini. Un “minimale e imperfetto”, così viene descritta la nuova collezione caratterizzata da capi essenziali dalle linee pulite che giocano con sovrapposizioni e asimmetrie. “Le pieghe stirate e poi spianate quasi a lasciare traccia di ripensamenti creativi, i quadretti di un disegno rubato alla drapperia maschile cancellati, pennellate di colore a sottolineare l’evolversi del processo creativo”, ecco la particolarità della collezione!
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GABRIELE COLANGELO || Pellicce leggerissime come piume e avanguardia pura per la donna by Colangelo. Un’attenzione all’artigianale e alla tecnologia d’avanguardia che rende tridimensionale lo shearling, crea maxi righe verticali sul visone, taglia e ricompone la volpe in tessere preziose. Maglie ampie e leggere trasparenze donano una quint’essenza alla collezione. Assolutamente imperdibile.
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AQUILANO.RIMONDI || Femminilità e carattere, è questo ciò che vediamo in passerella! Il bianco e nero mettono in risalto il loro contrasto cromatico su completi maschili e smoking rivisitati in chiave asimmetrica, ma sempre sensuali. Abiti aderenti e nei top in tessuti tecnici ispirati al mondo dello sportwear. Leggere paillettes donano luce ai capi e completano il look da sera, con piume in movimento tono su tono.
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PHILOSOPHY DI LORENZO SERAFINI || Romanticismo e dosi di colore per la donna di Philosophy che ama sognare, è romantica ma sensuale. Due le icone di Serafini: Lady D con la sua eleganza e Siouxsie che ci riporta alla decadenza underground dei club londinesi degli anni 80. Un voler fermare il tempo che scorre veloce, come una dolce promessa. “Ho pensato alla volontà che bisogna avere per mantenere un approccio dolce alla vita. Partendo da questo ho esplorato diverse sfumature dello spirito romantico che mi appartiene scoprendo una femminilità più forte e meno eterea, con più consapevole innocenza seduttiva”. Secondo noi una delle migliori collezioni!
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PORTS 1961 || E’ di ispirazione maschile la collezione by Ports 1961: completi morbidi indossati con T-shirt stampate e sneaker, eleganti giacche a doppiopetto che lasciano intravedere l’organza dai fianchi, cappotti rigorosi che si aprono ai lati rivelando tessuti luminosi ed eliminando le maniche. Un guardaroba maschile cucito sulla donna che affronta la vita con rigore, concedendosi piccoli tocchi di colori e luce.
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PHILIPP PLEIN || Hip-hop e streetstyle contemporaneo ispirano Philipp Plein che questa stagione aggiunge un tocco futuristico alle sue creazioni.Dalla pelle alle pellicce ampie, dai cristalli alle paillettes metalliche dal sapore un po’ rock che ricoprono il corpo. Giovane e impreziosita d’oro: ecco la donna che ci appare in tutta fierezza sulla passerella, dalla sensualità grintosa e forte.